sabato 26 gennaio 2013

La Tregua


Loredana, sedici anni, racconta che lei e il suo ragazzo sono diventati troppo ansiosi e fanno interminabili discussioni. Lui è spaventato dalla forza che sta assumendo il loro rapporto e lei deve continuamente incoraggiarlo, come una premurosa crocerossina, a tenere duro.  Giovanni dice che pensa a lei come alla donna della sua vita ma questo lo angoscia perché vorrebbe fare altre esperienze, avere altre ragazze: “Vorrei che avessimo già trent’anni per sposarci, fare dei figli e non lasciarci più, per sempre. Vorrei che questa fase fosse superata! Ho paura di doverti già dire: ‘Se mi lasci, ti ammazzo!”.
Quando stanno insieme ci sono ancora, di tanto in tanto, momenti di meravigliosa complicità. Ma poi, all’improvviso, lui si fa negare oppure, se la incontra, si chiude nel silenzio; quando passeggiano nei centri commerciali critica le coppiette che si tengono per mano perché sono troppo melense. Loredana lo insegue, lo esorta a lasciarsi andare: “Un poco alla volta, miglioriamo!”. La coppia va avanti ma è lei che mette tutta la benzina. Ora la crocerossina è stanca e senza più energie. Gli ha proposto una tregua: “Cerchiamo di vivere senza parlare sempre dei nostri problemi, sennò non ce la facciamo!”.
A volte gli adolescenti, senza che noi ce ne accorgiamo, vivono rapporti estenuanti. Si votano all’altro anima e corpo, si tendono terribili trabocchetti. Senza volerlo, si infilano dentro vicoli ciechi. Eppure, con coraggio e incoscienza, cercano anche loro di rispondere all’eterna domanda: che cos’è l’amore?

Emilio Masina

martedì 1 gennaio 2013

Okkupazione

Il folto gruppo dei genitori davanti al prestigioso liceo romano era preda di un’intensa agitazione. La campanella che segnava l’entrata dei ragazzi era suonata da un pezzo ma mamme e papà (questi ultimi in numero, a dire la verità, piuttosto ridotto) stazionava ancora sul largo marciapiedi commentando le recenti agitazioni degli studenti che contestavano il ddl Aprea di riforma della scuola.