domenica 19 maggio 2013

Integrazione

Nel negozio del giornalaio una piccola folla di casalinghe e pensionati sta scacciando con foga un giovane africano, alto, bello e mansueto, che con una mano tiene un pacco di calzini da vendere e con l’altra fa l’elemosina.
“Vattene!”, “Non è il momento!”, “Non avete capito, siamo poveri, non ricchi!”, “Vai al mercatino e lasciaci in pace!”. Lui domanda, a bassa voce: “Perché ti arrabbi, mamma? Perché mi mandi via, papà ?”. Il gruppo, ride: “Hai visto? Ti ha chiamato mamma!”, ma poi si intenerisce e spunta qualche monetina. L’africano li saluta: “Grazie papà, grazie mamma!” e va via. A volte basta una parola ancora intrisa di emozione a farci sentire più vicino i temuti estranei.

domenica 5 maggio 2013

Grillo, Recalcati e gli adolescenti


Lo psicoanalista lacaniano che va oggi di moda, sempre organico al potere, ha detto che Beppe Grillo rappresenta una versione puberale della leadership; sarebbe affetto, cioè, come gli adolescenti dalla sindrome del vittimismo e dal fantasma della purezza; un soggetto che attribuisce agli altri tutte le colpe e che si dimostra sprezzante del dialogo, della mediazione e anche delle istituzioni in cui queste mediazioni devono avvenire.